Ancora…c’è davvero ancora bisogno di parole?

Di cosa vogliamo parlare?

Si dovrebbe parlare di quanto , a volte, farebbe davvero un sacco bene stare zitti.

Quando non si sa cosa dire, o si sente fortemente il bisogno di dire qualcosa che non si capisce, la cosa migliore da fare, sarebbe quella di trovare il coraggio immenso di tacere.

Coraggio che a me, evidentemente, manca.

Bisognerebbe fare silenzio, ma non un silenzio qualsiasi. No, uno di quei silenzi che si devono sentire…forte!

Il silenzio che ferisce le orecchie e pone fine ai suoni.

Il silenzio come colonna sonora della solitudine e dei pensieri vuoti.

Il silenzio come unica forma di espressione, lo stesso che spaventa i sordi.

Il silenzio di quelli che hanno sostituito alle parole i fatti, e quello delle loro vittime.

Il silenzio che copre le grida di dolore del mondo. Unico e grande contenitore delle idee mai sviluppate, delle speranze mai nate e delle parole che, se dette, avrebbero cambiato la storia.

Ecco, proprio quel silenzio li.