Fai male a fare bene

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Non te lo hanno mai detto?

E ci mancava soltanto che si cominciasse a mettere in dubbio il lavoro dell’UNICEF, di Medici senza Frontiere, di Emergency …qualcun altro?

Ora il mondo del volontariato deve essere marcio pure quello! Per forza! Ma, perché se un volontario entra nell’esercito è un eroe (che svolge il lavoro che ha scelto di fare), mentre chi va a raccogliere i cocci delle guerre è un farabutto (che per giunta dovrebbe lavorare gratis)?

Certo perché se qualcuno fa del bene e, perdonatemi il gioco di parole, lo fa bene, allora significa che sotto ci deve essere un qualche sordido interesse!  È ovvio!

A questo punto il sospetto nasce spontaneo anche a me: non è che tu la pensi così degli altri, perché quello è il tuo modo di comportarti?

“Io non faccio niente per niente, quindi nessuno lo fa!”

Sia ben chiaro, ricevere uno stipendio non lo ritengo un sordido interesse! Mettere a disposizione volontariamente le proprie conoscenze e il proprio tempo a favore degli altri, è un lavoro a tutti gli effetti e quindi deve essere retribuito!

Aiutare gli altri, posso essere d’accordo, tante volte nasce da un bisogno egoistico. Conosco un’infinità di persone che traggono immensa soddisfazione personale nell’aiutare gli altri.

Eh sì…è davvero vergognoso.

C’è poi chi dice: il bene si fa ma non si dice.

Solitamente quelli che lanciano questa acida puntualizzazione, sono i primi a voler vedere rendicontate tutte le spese di chiunque si sospettino irregolarità. Per poi scagliarsi impietosamente contro EquItalia quando arriva una cartella per presunte irregolarità…ed ecco che magicamente la trasparenza va a farsi fottere.

Ognuno è impavido e senza nulla da nascondere, fino a quando non deve dimostrare qualcosa. Ma dagli una sola occasione per mettere in cattiva luce chiunque cerchi di fare qualcosa della propria vita, ed ecco che improvvisamente riscoprono il loro scopo in questo mondo: gettare fango!

L’UNICEF salva e ha salvato la vita di migliaia di bambini, lavorando spalla a spalla con altre ONG che si prefiggono lo stesso obiettivo!

Questa non è una supposizione, ma l’onore al merito di anni di attività.

Se tu non puoi dire altrettanto, in concomitanza con il possesso di un minimo di capacità cognitive, dovresti avere il buon gusto di tacere.

Le accuse rivolte alle ONG vigliaccamente accusate di illeciti, non hanno al momento trovato nessun riscontro, se non la rabbia cieca e immotivata di gente preda a facili travasi di bile e dalla sparata facile.

In un paese normale chiederebbero scusa. Almeno fino a quando le indagini non avranno portato alla luce prove che dimostrino il contrario, ovviamente.

Ma non si può essere garantisti solo con sé stessi.

Salvare la vita alle persone è un lavoro serio e qualificato (qualcuno di quelli che legge ha un lavoro più meritevole?) e in quanto tale deve essere retribuito. Voi siete abituati a lavorare gratis?

Io no.

E se il vostro lavoro, per il quale ricevete un compenso, serve a migliorare un minimo questo mondo, allora dovete esserne fieri, non vergognarvene.

Comunque, per fare un po’ di chiarezza.

Se non ci fossero tanti stronzi a rendere questo mondo un posto di merda, non ci sarebbe bisogno di tante persone per ripulirlo ogni volta.

Se vuoi smettere di prendere in mano la ramazza, smetti di gettare fango!

Non volete più ONG? Allora condannate le guerre, non chi ne raccoglie i cocci.

Un commento Aggiungi il tuo

  1. Questo sparare nel mucchio l’ho trovato anch’io veramente brutto. Bisogna aspettare di avere prove precise e fare accuse circostanziate, se no semplicemente vuol dire che vuoi fare propaganda contro tutti gli aiuti indistintamente ed è un gioco sporco

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