Chiusa una porta…si apre uno sportello

Oggi ho particolarmente voglia di farmi del male, quindi torno sulla “teoria gender”.

È notizia di questi giorni l’attivazione di un presunto sportello “anti-gender” in Lombardia, ovvero un numero verde che, secondo chi lo ha presentato, dovrebbe rispondere ai dubbi di genitori preoccupati sulla tipologia di educazione impartita ai propri figli. Dubbi che dovrebbero comprendere anche la fobia della famigerata teoria gender..in teoria… Uno sportello famiglia che possa rassicurare i genitori, sul fatto che nessuno potrà fare il lavaggio del cervello ai propri figli impunemente, insomma.

Naturalmente la stampa ha presentato una cosa totalmente lontana dalla realtà dei fatti, ma non per questo meno assurda.

Lo sportello famiglia altro non è che un centralino in grado di dirottare eventuali dubbi o lamentele su altri centralini specifici per le necessità di chi chiama. Non ci sono disposizioni legali, giuridiche od operative, specifiche per la teoria gender.

Anche perché la teoria gender è a male pena un’opinione astratta e male articolata che si basa sul nulla cosmico. Una teoria che continuo a sostenere essere assurda, fanatica, medievale, priva di qualsiasi fondamento logico, scientifico, sociale e da mettere sullo stesso piano del complottismo più radicale e fanatico.

Ma restando sulla questione call center, l’unico appunto che mi viene da fare è che il clamore mediatico di polemica che ci è stato costruito attorno, è servito solamente a pubblicizzare e giustificare una spesa altrimenti inutile per un servizio privo di senso. Si sentiva davvero il bisogno di un numero verde che ti da il numero dei servizi sociali, o ti consiglia di risolvere da solo le questioni che riguardano l’educazione dei tuoi figli?

Secondo me no, però magari mi sbaglio. Ad ogni modo sarebbe opportuno risolvere da soli i problemi di educazione dei propri figli, salvo in casi davvero gravi.

Oggi sembra che il problema più grande da affrontare per un genitore, siano le domande dei propri figli.

“Eh ma io cosa gli rispondo a mio figlio se mi chiede perché a un uomo può piacere un altro uomo?”

Se non sai fare a rispondere a tuo figlio saranno cazzi tuoi, no?! Smettiamo di fare ricerca medica perché tu non gli sai spiegare le cellule staminali?

Il fatto è che si sente un gran bisogno di avere qualcosa di cui doversi preoccupare, qualcosa da additare come responsabile per la difficoltà nel comunicare con i figli.

“Se mio figlio diventa frocio vuol dire che qualcuno glielo ha insegnato!”

No, quello spiegherebbe perché è stronzo!

“Meglio drogato che finocchio!”

Giuro che ho sentito questa frase con le mie orecchie, più volte e da persone diverse. D’altra parte è importante sapere trasmettere dei valori in cui credere…

“Una volta non c’erano mica tutti sti omosessuali!”

E io che davo la colpa alle conquiste sociali che, in teoria, avevano permesso a tutti di non doversi più nascondere a causa del sesso delle persone amate!

La teoria gender…

Basata su fantasie, interpretazioni assurde di libri (soprattutto per bambini) e trattati psicologici, profeti che ne diffondono i concetti base, linee guida per riconoscere il male e agire di conseguenza. Una dottrina, guarda casa a sfondo religioso, che vorrebbe difendere la famiglia tradizionale….non ho capito da cosa!

Le tradizioni vanno salvaguardate, sono d’accordo, ma porca troia bisognerà anche andare oltre a un certo punto!

Non puoi fingere che il mondo non stia evolvendo, tu se vuoi puoi restare una scimmia, ma non vivi più su un albero!

È un pezzo che abbiamo smesso di andare a cavallo come principale mezzo di trasporto, ma non significa che da quando sono arrivate le automobili i cavalli hanno iniziato a montare i fantini!

È tutta una favola in cui potete anche credere, io ad esempio credo negli elfi e nelle fate, ma non dovete usarla come scusa per l’inquisizione!

Detto questo, anche la storia del call-center è una mezza bufala…

6 commenti Aggiungi il tuo

  1. Belial (lex89) ha detto:

    In che senso “mezza bufala”?

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    1. B ha detto:

      Nel senso che il call center non è “anti-gender” ma semplicemente un servizio anacronistico e di dubbia utilità…

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      1. Belial (lex89) ha detto:

        Ah, ok. Boh, bisogna vedere. In effetti io vedo un sacco di gente che non sa dove sbattere la testa e incapace di educare i figli. Il problema è che non lo ammetteranno mai perché non se ne accorgono neanche…

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  2. le hérisson ha detto:

    Che dirti, non sono ancora genitrice e quindi la mia idea è pura teoria ma penso che i genitori non abbiano poi così torno nel non sapere come educare i figli. Sono impreparati solo perché il mondo non è quello pieno di tabù in cui hanno vissuto loro.
    La società è cambiata repentinamente, mira ad una civilizzazione a cui ancora i “più grandi” non sono pronti e non hanno nemmeno il tempo di interrogarsi, guardarsi dentro, chiedersi: “se mio figlio venisse giudicato solo per le sue ‘abitudini sessuali’ invece che per i sentimenti che porta dentro, io come reagirei?”
    Davvero bello ritrovarti, Davide ^_^

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    1. B ha detto:

      Ciao! Che bello risentirti! 🙂
      Beh, per quanto riguarda l’educazione che un genitore cerca di trasmettere ai propri figli, sono dell’idea che ogni genitore faccia il meglio che può, a volte bene, a volte meno….ma a quello tende: al bene.
      La cosa che invece proprio non sopporto, è il trasmettere dei concetti falsi, pericolosi e, proprio per questo, emarginanti.
      Essere omosessuali non è un male, né una malattia. Così come non è un male se un’insegnante ti spiega che non c’è nulla di male a esserlo. Per lo stesso concetto ognuno ha diritto di costruirsi la famiglia che ama come meglio crede.
      L’unica certezza che ho nella vita è che la libertà e il rispetto sono due valori da insegnare.
      Queste teorie fanno l’esatto opposto.
      Demonizzano, isolano e denigrano.
      Io sono un genitore imperfetto, pieno di difetti, molti dei quali li riconosco…ma l’importanza di conoscere, capire e rispettare i modi di essere altrui, dovrebbero essere alla base dell’educazione di tutti.
      Potrei continuare per ore…
      Grazie della riflessione!!!
      A presto e ben ritrovata!!! 🙂

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      1. le hérisson ha detto:

        Concordo sui valori da insegnare.
        A presto ^_^

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