Io preferisco vivere in uno stato di diritto, dove le anacronistiche credenze medievali di alcuni, non possano prevaricare il diritto degli altri.
Vogliamo parlare delle unione civili fra persone dello stesso sesso? A livello civile, mi accontento. Non dico che debbano potersi sposare in chiesa, ma in un paese laico e civile, perché non dovrebbero sposarsi in comune? Perché non dovrebbero avere il diritto di vivere insieme e di essere riconosciuti giuridicamente?
Non lo so e per quanto mi sforzi non riesco a capire. Voglio comunque tentare una breve riflessione.
Dio esiste? Io ho dei forti dubbi , ma mai mi sognerei di proibire a chi ci crede di continuare a farlo.
Le persone omosessuali esistono? Sì. Oltre ogni ragionevole dubbio.
Quindi, per favore, in quale razza di civiltà evoluta dovrebbe prevalere la parola di un’entità divina, rispetto al diritto di persone in carne e ossa?
Se 2 persone dello stesso sesso (ma anche un uomo e il suo gatto) vedessero riconosciuto il loro sacrosanto diritto a vivere la loro vita insieme, a te…mi spieghi che cosa cazzo cambia?
Non voglio affrontare nessuna questione teologica o morale, anche perché in questo ambito mi sembrerebbe completamente assurda, ma voglio solo fare un piccolo e semplicissimo ragionamento sui diritti.
Se c’è una cosa che ho imparato fin da piccolo, è che i diritti sono difficilissimi da conquistare e facilissimi da perdere. Quindi, prima di perderne altri, cerchiamo di conquistarne il più possibile.
La famiglia deve poter essere composta da un qualsiasi numero di componenti, superiore a 1 che, indipendentemente dal proprio credo, provenienza, valori od orientamento sessuale, vivano nel rispetto reciproco e uniti dall’amore.
Questo non cambierà la tua famiglia tradizionale. Questo non rovinerà il mondo. Questo creerà solo un maggior numero di persone felici.
Poi la “famiglia tradizionale” mi insegna che, nel caso, esistono sempre i divorzi, giusto?
Se pensi che così non debba essere, mi dispiace, ma sei tu quello diverso.
Buona festa della famiglia.
B-LOG 
Riflessione perfetta.
Se due persone stanno assieme e si amano, perchè non riconoscerne civilmente l’unione?
Del resto se il Dio cattolico caritatevole e onnisciente di cui si parla esiste davvero, credo guardi alla sostanza di un rapporto non alla forma, non credi?
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Esattamente come dici tu. Che poi, divinità o meno, sarebbe tutto molto più semplice se ci si limitasse al buon senso!
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articolo 29 della nostra costituzione:
la repubblica riconosce i diritti della famiglia come società naturale fondata sul matrimonio.
Questa disposizione dice che la famiglia è fondata sul matrimonio, ma non dice affatto che il matrimonio deve essere consentito solo a coppie in cui i patners hanno sesso diverso.
Se mai rimarca l’istituzione matrimoniale come l’unica avente diritti.
La faccenda peggiore in questo grande attuale polverone è l’ingerenza del vaticano che dovrebbe essere messo a tacere, perché è vergognoso che lo stato italiano debba sottostare ad un altro stato, ricchissimo tra l’altro, i cui interessi dovrebbero essere solo religiosi.
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La faccenda peggiore, è la mancanza di coerenza fra pensiero e modo di comportarsi. Sulla carta siamo un popolo liberale, in pratica siamo incastrati dietro alle maschere che portiamo.
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esatto…discorso lungo, e questo non succede solo per i diritti civili…
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Qui c’è gente che ancora pensa che estendere i diritti significhi sminuire il diritto acquisito in sé. Quindi, in nome di non si sa bene cosa, chiude le porte al buon senso e difende quello che crede essere il suo orticello…
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“Cosa te ne frega se due omosessuali si sposano, mica devi portargli il regalo!” Louis C.K. 🙂
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