Il segreto per vivere in un mondo migliore è: comportarsi bene.

E ‘sti gran cazzi!

Perché se sono io a dire che bisogna essere buoni è una banalità, mentre se lo dice il papa c’è la standing ovation?

In generale tutti, chi più chi meno, abbiamo interesse a vivere in un mondo migliore, in un mondo in cui non si deve avere paura a mettere al mondo e crescere dei figli. In un mondo in cui l’unico pericolo per un bambino è quello di sbucciarsi il ginocchio cadendo con la bici.

Se in generale tutti, chi più chi meno, abbiamo interesse a vivere in un mondo così, perché non è così?

Lo sapete qual è il problema?

Il problema è (come se davvero sapessi qual è il problema) la mancanza di educazione, il problema è dei genitori che non sanno più educare i propri figli al rispetto e alla gentilezza.

E allora?

Educhiamo bene i nostri figli!

E ‘sti gran cazzi, di nuovo!

Perché se io sbrocco quando mio figlio fa qualcosa che non deve, c’è sempre qualcuno che mi dice “E lascialo fare è solo un bambino!”, mentre quando lo lascio fare dice “Questi genitori non sanno tenere a bada i figli!”?

Il guaio è che non ci si prende mai!

Ci sarà sempre qualcuno che sarebbe riuscito a fare meglio. Ma non è che ti sa dare un consiglio prima, no! Sono capaci, solo ed esclusivamente, a parlare dopo!

E dopo un po’ però sta cosa rompe davvero le palle. E scusate il francesismo. Anzi no, scusate proprio un cazzo!

Uno dei motivi per cui vedo sempre più difficile stare al mondo, sta nel fatto che il più delle volte si parla senza cognizione di causa.

Chi non ha figli è sempre il miglior educatore del mondo, chi non ha la patente critica il modo di parcheggiare delle donne, chi non scopa da della troia/stronzo a chi lo fa.

Per non parlare dell’informazione e dell’istruzione, lasciando stare i vari complottisti di ogni genere, ormai tutti ne sanno più degli altri. A meno che non siano d’accordo con noi si intende…allora gran pacche sulle spalle e tutti a dirsi a vicenda quanto sono più stupidi gli altri che la pensano in modo diverso.

E poi giù di urli e insulti.

A tutti piace sentirsi migliore di qualcun altro. Chiunque, purché io sia meglio.

Tutti a puntare il dito contro qualsiasi cosa:

• il bullismo è colpa degli altri genitori, anche se mi capita spesso di farmi 4 risate alle spalle del mio collega sfigato;
• bisogna insegnare ai figli la tolleranza, soprattutto ai figli di quegli immigrati (ma più spesso detti negri, con rispetto parlando) che vivono sulle spalle di noi poveri cittadini italiani, onesti contribuenti che però non abbiamo mai chiesto una ricevuta in tutta la nostra vita;
• Anzi no aspetta, fammela così la scarico;
• La droga è una piaga, soprattutto quando non trovo la ganja;
• La famiglia prima di tutto, ma non posso permettere alle coppie omosessuali di avere il mio stesso diritto a una vita di coppia perché Dio dice che non va bene. E se non lo ha detto lui lo dico io. E io sono un buon cristiano;
• Il governo…vabeh non importa. Ci siamo capiti.

Ma alla fine di questa valanga populista (e vi prego, se mai dicessi che sono fiero di essere populista, qualcuno mi uccida), basterebbe davvero poco per vivere in un mondo migliore…

Impariamo a rispettarci sì, ma soprattutto… smettiamo di essere così arrabbiati!

…e ‘sti cazzi…